Dal 19 al 26 Marzo 2005

Progetto: “Our mediterranean One sea & Many countries.

Paesi partecipanti: Italia, Cipro, Spagna, Grecia, Marocco, Algeria, Tunisia, Egitto.

Associazioni ed ONG partecipanti:

• Multiactive Center for people with disabilies – Grecia.
• Istituto dei Ciechi “Florio Salamone”- Italia.
• Youth democratic party – Cipro.
• Area yuventud ayuntamiento de Benalmadena- Spagna.
• AMEJ – Marocco.
• Ass Noise Tizi Ozou – Algeria.
• AAMJC; APH – Tunisia.
• SDA – Egitto.

All’incontro hanno partecipato anche giovani non ridotta mobilità ed handicap psico-fisici, oltre i nostri allievi con problematiche visive.

Il calendario del progetto prevedeva ogni giorno attività diverse che spaziavano dalla musica, danza, gastronomia, lavori di gruppo, in un contesto gioioso e costruttivo con un grande impatto multiculturale.

Momento particolarmente significativo è stata la giornata degli aquiloni.

Sono stati costruiti diversi e variopinti aquiloni e su gli stessi veniva scritta la parola “pace” nei diversi idiomi dei paesi partecipanti.

Gli aquiloni venivano fatti librare nel cielo, liberando la pace.

Grande impatto a livello conoscitivo e relazionale da parte dei nostri allievi, che hanno avuto la possibilità di acquisire un grande arricchimento personale, di confrontare le analogie, ma di sperimentare soprattutto le differenze, in un contesto multietnico variegato.

Dal 14 al 18 Dicembre 2006

“Ecology”. Seminario di contatto con la partecipazione dei seguenti paesi: Italia, Bulgaria, Serbia, Romania, Slovacchia, Macedonia, Turchia.

Durante i giorni di lavori sono stati affrontati problemi riguardanti lo sviluppo sostenibile e l’impatto delle attività umane sulla natura. Si è inoltre ampiamente discusso del Programma Giovani e di tutte le azioni dello stesso che si occupano di natura ed Ecologia, fornendo a tutte le Associazioni partecipanti, materiale utile per le problematiche affrontate.

Dal 26 Gennaio al 4 Febbraio 2008

Progetto: “Look at me”.

Paesi partecipanti: Italia, Bulgaria, Belgio, Cipro, Grecia, Romania.

Il numero totale dei giovani partecipanti era suddiviso al 50% fra giovani non vedenti e/o ipovedenti e giovani normo-vedenti.

Scopo del progetto era quello di far conoscere il mondo della disabilità visiva a tutti i giovani partecipanti, attraverso un approccio diretto alla metodologia e alla didattica tiflologica.

Allo scopo i giovani normo vedenti hanno appreso dai giovani non vedenti ed ipovedenti, i rudimenti della segnografia Braille, appositamente bendati hanno partecipato alla creazione di oggetti realizzati con la plastilina ed il das, creazione di origami, tornei di giochi a carte appositamente punteggiate con la segnografia Braille, etc.

Si sono svolte inoltre una serie di dimostrazioni sportive, presso la cittadella dello sport di Sofia, con gare di velocità, torneo di Goalball, gare in piscina. In tutte queste competizioni i giovani normo vedenti venivano bendati ed in altre svolgevano una funzione di guida o di supporto nei confronti dei giovani con problematiche visive.

Dal 17 al 26 Giugno 2008

Seminario: “Youth entrepreneurship: Potential For youth and community”.

Paesi partecipanti: Italia, Grecia, Tunisia, Algeria, Marocco, Egitto, Polonia, Slovacchia, Repubblica Ceca, Francia.

Durante il Seminario si sono affrontati argomenti riguardanti i giovani e l’impresa, esaminando le diverse legislazioni che regolano la materia in tutti i paesi partecipanti.

Si sono affrontati argomenti di grande impatto emotivo, come gli stereotipi e pregiudizi, indicazioni in tema al seminario da proporre alla Commissione Europea.

Durante i lavori si è creato un prototipo di un passaporto Euro-Med, che è stato sottoposto all’attenzione della Commissione Europea, per un possibile studio di fattibilità ed applicazione.

Nel corso del Seminario si è visitata una Cooperativa giovanile, presente nell’isola di Lefkas che si occupa di produzione e commercializzazione di vini.

Dal 26 Marzo al 29 Giugno 2009

Visita di preparazione

Progetto: “Pinhole Tool of dialog and creativity”.

Paesi partecipanti: Italia, Grecia, Francia, Polonia, Romania, Spagna.

I leaders dei diversi paesi partecipanti si sono incontrati per mettere a punto il progetto di prossima realizzazione che avrebbe incluso successivamente la partecipazione di giovani con handicap sensoriali.

Dal 22 Aprile all’1 Maggio 2009

Progetto: “Pinhole Tool of dialog and creativity”.

Paesi partecipanti: Italia, Grecia, Francia, Polonia, Romania, Spagna.

Il tema del dialogo e della solidarietà è stato la colonna portante di tutto il progetto, al quale tutte le attività collegate erano intrinsecamente allacciate.

Prima fra tutte lo Stenopè, una boite di lamierino dell’altezza di cm.25, con un piccolo foro al centro che, appena tolta la protezione, permetteva di far entrare la luce all’interno ed impressionare la carta fotografica foto-sensibile dentro contenuta e fissata.

L’immagine veniva impressionata all’interno della boite in negativo e capovolta, con un tempo di esposizione alla luce che variava a secondo delle condizioni di luminosità esterna, dai dieci secondi a circa 2 minuti.

In questo arco di tempo il soggetto fotografato doveva rimanere immobile per permettere alla carta fotografica di impressionarlo in maniera statica.

Ma, l’aspetto più significativo di questo processo stava nel fatto che il soggetto o i soggetti da fotografare dovevano essere pensati e creati sempre sul tema principale del dialogo e della solidarietà.

Da ciò si evince quindi che la realizzazione di una qualsiasi foto era costantemente un lavoro di gruppo, all’interno del quale veniva sempre discusso se la foto che si andava a costruire era inerente al tema del progetto.

Inoltre venivano sempre coinvolti più giovani nella costruzione fisica della foto, nei ruoli di protagonisti e di comparse.

Altro lavoro significativo era quello svolto in camera oscura per la preparazione della boite all’uso e successiva stampa del negativo.

Dopo aver raccolto un considerevole numero di fotografie, si è animato all’interno del gruppo un acceso dibattito sul titolo da conferire ad ogni singola foto e lo stesso titolo veniva scritto in tutti gli idiomi dei paesi partecipanti ed anche in segnografia Braille.

Altro momento coinvolgente è stato il lavoro preparatorio all’allestimento della mostra fotografica del materiale prodotto da tutti i giovani, nella locale galleria d’arte dell’isola.

La mostra è stata inaugurata alla presenza delle più alte cariche civili e religiose dell’isola di Lefkada ed in seguito aperta alla cittadinanza che si è particolarmente complimentata con i giovani per l’ottimo lavoro svolto.

Lefkas (Grecia) – Novembre 2009

Dal 28 Novembre al 6 Dicembre 2009

Progetto: “Open your window”.

Paesi partecipanti: Italia, Grecia, Romania, Francia, Spagna, Lituania.

Il progetto è stato preceduto da una visita preliminare, nella quale tutti i leaders dei vari paesi coinvolti, hanno pianificato il progetto e programmato i vari giorni di attività.

Ventisei giovani e sei leaders si sono incontrati a Lefkas per realizzare un progetto ambizioso, ovvero la realizzazione di sei cortometraggi con un tema comune.

Il tema era il dialogo e la solidarietà.

Momento particolarmente significativo è stato la creazione di una sinopsi, alla quale tutti i giovani dovevano attenersi e sulla quale costruire la storia ed inserire i personaggi.

“Aprire le finestre”nel senso di aprire le menti ed i cuori all’esterno, guardare con altri occhi la realtà esterna e vivere la quotidianità con un approccio diverso.

In questa ottica si sono realizzati n.6 cortometraggi della durata di circa 7 minuti ciascuno e gli stessi sono stati presentati presso il teatro dell’isola di Lefkas il 5 Dicembre 2009 alla presenza di autorità civili e religiose, che si sono ampiamente complimentate per il lavoro svolto e per i forti messaggi in essi contenuti.

Dopo la proiezione ha avuto luogo la “Notte degli Oscar”, durante la quale sono stati segnalati e premiati i migliori attori, i migliori soggetti, le migliori ambientazioni, etc.

Il cortometraggio realizzato dal nostro gruppo è stato premiato come miglior film e migliore colonna sonora, composta dal nostro allievo Tiziano Ferraro.

Durante i giorni del progetto si sono svolte delle manifestazioni nella piazza dell’isola di Lefkas, con balli, musiche e canti, volti a sensibilizzare la comunità locale sul tema del progetto.

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Thassos (Grecia) – Novembre 2010

Dal 20 al 30 Novembre 2010

Progetto: “Together for a Europe without discrimination”.

Paesi partecipanti: Italia, Grecia, Romania, Francia, Spagna, Bulgaria.

Il progetto è stato preceduto da una visita preliminare, nella quale tutti i leaders dei vari paesi coinvolti, hanno pianificato il progetto e programmato i vari giorni di attività.

L’anno 2010 è stato indicato dalla Commissione Europea, anno della sensibilizzazione per lotta alla povertà e alle discriminazioni in tutti i settori.

I primi giorni dei lavori sono stati incentrati sulla definizione del tema della discriminazione, attraverso ampi dibattiti e la produzione di materiale inerente al tema.

L’apporto del nostro gruppo è stato molto apprezzato da tutti i partecipanti, in quanto tutti i nostri allievi hanno condiviso con gli altri le proprie esperienze personali ed il proprio vissuto, dal momento che il tema della discriminazione vede peraltro coinvolti sovente soggetti che si trovano in situazione di handicap.

La parte più significativa del progetto riguardava la stesura di una sinopsi e la messa in scena della stessa, in base ai canoni del teatro forum.

Si sono costituiti diversi gruppi di lavoro, creando diversi staff operativi per gli arredi di scena, promozione dell’evento, produzione di volantini e manifesti, attori e sceneggiatori.

Il Teatro forum è una forma di espressività teatrale che ha lo scopo di stimolare le coscienze, provocare reazioni da parte del pubblico, prevedere scenari di cambiamento, rimodulando dal vivo in base ai suggerimenti del pubblico la stessa piece teatrale che in questo modo viene completamente stravolta nei contenuti.

Si attua così una trasformazione radicale e dal messaggio altamente provocatorio lanciato dagli attori, si passa ad un messaggio più accomodante e conciliante, proposto dal pubblico in sala, che in più di una occasione è salito sul palco, impersonando i personaggi in una nuova veste.

Da ciò si evince la grande forza del teatro forum, che in questo modo parla alle coscienze, le mette a nudo, liberando la vera essenza delle persone, messe di fronte a situazioni e provocazioni, per le quali difficilmente si può restare insensibili.

Tutti gli attori recitavano nel proprio idioma, in una specie di torre di Babele che ha conferito grande multiculturalità all’evento.

Il pubblico in sala seguiva i dialoghi in lingua greca che venivano proiettati su un grande schermo, durante il corso della rappresentazione.

Durante il corso del progetto si è svolta una visita presso un villaggio rom nei pressi della città di Xanti, tutti i partecipanti hanno avuto la possibilità di rendersi conto delle terribili condizioni di vita della comunità, della sordità delle Istituzioni, ricevendo dalla visita un messaggio forte che certamente ha scosso le coscienze di tutti.

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